lunedì 8 giugno 2020

LISTE D’ATTESA PER VISITE SPECIALISTICHE, POTENZIARE GLI ORGANICI. A chiederlo è il capogruppo della Lega Sandro Zaffiri: “Serve una task force per smaltire il pregresso e dare una risposta alle esigenze più attuali”.


Comunicato integrale

Riaprono le prenotazioni per effettuare le visite specialistiche e si riorganizzano luoghi e tempi degli interventi, anche chirurgici, ma c’è una montagna di pregresso da smaltire. Tutto fermo nel lungo periodo dell’emergenza Coronavirus e prenotazioni azzerate. Ora che l’agenda delle prestazioni sanitarie riapre al popolo della sanità pubblica e di quella convenzionata occorre fornire una risposta adeguata che non faccia ricadere nella buia epoca pre-Covid le famigerate ed interminabili liste d’attesa.
Il monito giunge dal capogruppo della Lega, Sandro Zaffiri, che, nel frattempo, prepara un’interpellanza da rivolgere direttamente al Presidente Ceriscioli e alla Giunta regionale.
“L’allarme è già suonato – rileva Zaffiri – con il Cup in tilt, le liste che si allungano rapidamente e la Regione ferma agli annunci. Occorre un’azione immediata e questa potrebbe essere avviata attraverso il reclutamento di personale aggiuntivo da destinare sia al front-office che a tutte le altre fasi dell’erogazione della prestazione. Insomma, una task force che potrebbe anche rappresentare la prova concreta della reale intenzione di questa Giunta di credere in una nuova stagione della Sanità, più vicina alle esigenze dei cittadini. Sarebbe davvero grave ricadere in pochi giorni in quelle inaccettabili casistiche di appuntamenti per un esame specialistico fissati ad oltre un anno di distanza, purtroppo però il rischio, a queste condizioni, esiste ed è dietro l’angolo. Un deciso cambio di rotta della Sanità con più uomini e più mezzi a portata di mano del cittadino che chiede di poter avere esami e visite specialistiche in tempi ragionevoli e prestazioni di buona qualità.

Sandro Zaffiri