mercoledì 3 giugno 2020

I Montegranaresi vogliono più controlli per le strade. Ma niente trappole. Le spiegazioni di Ubaldi.



Alla notizia che il Comune di Montegranaro ha autorizzato l’utilizzo, da parte della Polizia Municipale, di strumenti elettronici per il controllo delle infrazioni ai semafori e ai limiti di velocità, ho pubblicato un sondaggio sulla pagina Facebook de L’Ape Ronza per verificare cosa ne pensassero i lettori. Posto, come sempre, che i sondaggi effettuati su Facebook non hanno alcun valore demoscopico, il dato comunque può far ragionare. E il dato che ne è scaturito è che la maggioranza di chi ha votato (297 voti in totale) si espresso favorevolmente a questa soluzione. Esattamente il 55% dei votanti ha detto sì al quesito “A Montegranaro arrivano autovelox e controlli elettronici ai semafori. Sei favorevole o contrario?”.
Nei commenti, comunque, in molti hanno specificato che esiste sì una forte esigenza di regolare certi comportamenti pericolosi che si verificano troppo frequentemente in paese, ma si spera che tutto questo non si risolva in un uso strumentale degli apparecchi solo per fare cassa. In sostanza, si temono le trappole che troppo spesso si verificano con autovelox e affini (in molti ricordano l’uso improprio che ne fece la Provincia di Fermo lungo la Mezzina pochi mesi fa).
Per tranquillizzare i Montegranaresi è anche intervenuto il Vicesindaco, Endrio Ubaldi, che ha spiegato come “l'obiettivo era ed è assolutamente quello della sicurezza soprattutto in alcune zone particolarmente critiche della città”. Non arriveranno a breve, queste apparecchiature, perché ora si pensa soprattutto a ritornare alla normalità. Si pensa che il tutto possa partire nel prossimo autunno. “L'obiettivo era quello di controllare l'impianto semaforico della circonvallazione e di porta romana, per sanzionare chi passa con il rosso e crea veramente dei pericoli” dice Ubaldi, mentre il dispositivo di controllo della velocità sarebbe stato preso a noleggio e dovuto essere azionato una volta a settimana in zone preventivamente dotate di segnaletica con avviso. Si era pensato la parte montegranarese della Mezzina, Via dei Monti ed il Lungochienti dove le auto vanno veramente veloce, unitamente ad altre 2-3 vie da valutare recependo i suggerimenti soprattutto della Polizia Locale e dei Carabinieri.
A Montegranaro, purtroppo, di fronte a una maggioranza di gente rispettosa e dotata di buon senso, esiste una piccola parte che vive nella convinzione che tutto le sia lecito, convinzione forse ereditata da periodi più floridi in cui vigeva il motto “pago e faccio quello che voglio”. È però evidente che la cittadinanza sana, quella che rispetta le regole, esige che queste siano rispettate da tutti. Ben vengano quindi i sistemi di controllo, purchè abbiano davvero il solo scopo di aumentare la sicurezza ed educare i recalcitranti poco disposti al rispetto altrui.

Luca Craia