giovedì 18 giugno 2020

Covid: i dati non ce li danno più. E nemmeno ci interessano. Gli Italiani non si fidano più e c’è un motivo.


Non ci forniscono più i dati territoriali per i contagi. Non sappiamo più quale sia la situazione nel nostro Comune. A Montegranaro, l’ultimo aggiornamento è del 12 giugno, e veniva dopo giorni e giorni di silenzio, stridente con la puntuale quotidianità con cui, fino a poco fa, ci si informava di quanti fossero i contagiati e quanti fossero i guariti. Ora non c’è più questa impellenza di far sapere, e mi pare non ci sia più nemmeno l’impellenza di sapere, visto che nessuno pare preoccuparsene.
Del resto, credo abbiamo capito tutti quanto questi dati siano inutili quanto imprecisi. Dati forniti sulla base di campioni fatti alla docojocojo lasciano totalmente il tempo che trovano. Non sono dati che scaturiscono da controlli fatti capillarmente o su un campione demoscopico, sono dati che arrivano da controlli fatti senza un criterio preciso, quindi inesatti, inattendibili, inutili.
Come è inutile l’utilizzo dell’app Immuni, perché gli Italiani non l’hanno scaricata in massa come ci si aspettava, e quindi il reciproco controllo non funziona. Se io ho l’app e sono circondato da gente che non ce l’ha, casca completamente la sua utilità. Fumo negli occhi, fuffa in quantità, come in tutta l’informazione che è circolata e continua a circolare durante questo periodo di emergenza: sconclusionata, contraddittoria, disinformante. Contraddittoria soprattutto: ci hanno detto, in via ufficiale, tutto e il contrario di tutto. E si meravigliano se gli Italiani non si fidano più e non scaricano un’app i cui lati oscuri sono così evidenti da diventare risibili.

Luca Craia