martedì 12 maggio 2020

LA LEGA : NO AD UN PIANO SOCIALE CHE NON DA RISPOSTE VERE AL TERRITORIO





Comunicato integrale

Oggi in seduta di Consiglio Regionale tutti i Consiglieri della Lega Marche hanno espresso voto contrario all'approvazione della Proposta di Atto Amministrativo sul Piano Sociale Regionale 2020/2022 -dichiara il Capogruppo Sandro Zaffiri -tale proposta risulta essere vuota di contenuti in quanto non sviluppa gli obbiettivi che un piano Sociale deve necessariamente avere. Stiamo parlando di un Piano sociale regionale che dovrebbe-ribadisce il Consigliere Sandro Zaffiri -soprattutto in questi tempi, definire un welfare territoriale rivolto alla salute di tutti i cittadini marchigiani, attuando una rete di aiuti concreti.
La Lega –chiarisce il capogruppo –vuole dar voce a tutti quei cittadini che pongono alle istituzioni domande reali alle quali si ha il dovere di dare risposte concrete. 
“Viviamo in una Regione che non ha compreso questo senso di responsabilità verso i cittadini e tende a delegare i problemi più gravi ai Comuni, lasciandoli per giunta senza strumenti proporzionati al reale fabbisogno.” dichiara il consigliere Marzia Malaigia ”I Comuni, quindi, non riescono nemmeno ad aiutare le situazioni più fragili, quelle di famiglie dove siano presenti condizioni di disabilità e/o non autosufficienza, che hanno diritto e maggior bisogno di essere aiutate dalle istituzioni soprattutto in tempi di emergenza,  e che invece proprio in questo periodo di lock down si sono viste sospendere del tutto anche i servizi più indispensabili.”
Siamo dunque di fronte ad un piano che non andava bene già in passato, ripreso e modificato alla buona per poi essere ripresentato oggi per la votazione ma questo modo di procedere non va bene -affermano a gran voce tutti i Consiglieri della Lega Sandro Zaffiri, Marzia Malaigia, Luigi Zura Puntaroni e Mirco Carloni -"Noi  non ci stiamo, sono state messe per iscritto tante belle parole che non hanno una rispondenza a livello concreto, e questo non siamo solo noi della Lega a dirlo ma sono soprattutto gli stessi cittadini, che in questa particolare situazione di emergenza, chiedono risposte vere ai problemi che di giorno in giorno tendono a farsi più grandi anche perché, ahimé risposte concrete dalla Regione non arrivano.