Alla vigilia dell'inizio della cosiddetta "fase 2" che dovrebbe cominciare da domani, a Montegranaro le notizie non sono ottime. A fronte, infatti, di una nuova guarigione, si registrano anche due nuovi casi di positività al coronavirus. Il comune fa sapere, tramite Facebook, senza rinunciare allo stile tranquillizzante che ha contraddistinto tutta la campagna informativa comunale fino a oggi, che uno dei due non è residente in paese. L'altro caso, però, riguarda una persona residente e questo dovrebbe indurci un po' a riflettere.
Se è sacrosanto che domani ci si restituisca un minimo di quella libertà a cui siamo stati costretti a rinunciare da circa due mesi, sarebbe importante ricordare e raccomandare a tutti la massima prudenza, cautela e senso di responsabilità. Non abbiamo superato il pericolo, il rischio di contagio ancora esiste ed è serio. Nel caso il nostro paese dovesse vedere verificarsi sul proprio territorio un'impennata di casi tanto da farlo definire come focolaio, lo stesso verrebbe dichiarato zona rossa e piomberebbe nelle restrizioni più ferree che abbiamo visto in alcuni comuni del nord Italia.
Le conseguenze, se ciò si verificasse, sarebbero catastrofiche per il paese, già fortemente danneggiato dalla situazione attuale: il resto d'Italia ricomincerebbe a ripartire mentre noi resteremo al palo. È per questo che è necessaria una forte responsabilizzazione di tutti i cittadini di Montegranaro in modo che vengano rispettate le norme di distanziamento sociale al fine di scongiurare il rischio di nuovi contagi. La responsabilità, a questo punto, è solo di noi cittadini. Agiamo con intelligenza, buon senso e rispetto verso gli altri.
Luca Craia
