Lo annuncia L’Amministrazione
Comunale sulla propria pagina Facebook: è stato creato un fondo di 250.000 Euro
per far fronte all’emergenza socio-economica derivante dall’epidemia di
coronavirus in atto. La somma deriva dai risparmi conseguiti in diversi settori
per spese non effettuate proprio a causa della situazione emergenziale. Nei
dettagli comunicati, si apprende che, di questa somma, ben 138.000 Euro
finiranno nel fondo crediti di dubbia esigibilità, prevedendo che la crisi
costringerà molti cittadini a non pagare i tributi.
La TARI, la tassa
sui rifiuti, sarà posticipata a settembre e rateizzata come di consueto. Delusi
coloro che si attendevano una riduzione della stessa, specie per le attività,
vista la drastica diminuzione del volume di affari. Al momento, nessun aiuto in
questo senso è previsto.
Così come non pare
siano previsti altri tipi di aiuto e sostegno, nonostante nelle scorse
settimane fonti ben informate parlavano di proposte specifiche da parte dell’assessore
al commercio. Da quanto si apprende dal comunicato del Comune, non sembra ci
siano stanziamenti per somme a fondo perduto a sostegno di commercianti o
artigiani.
Buone notizie,
invece, per gli abbonamenti ai trasporti scolastici cittadini e per le rette di
asilo e mensa: come richiesto dalla minoranza, tali somme saranno parzialmente
restituite ai cittadini, nella misura di 1/3 degli abbonamenti e dell’importo
totale dei buoni pasto non utilizzati, il tutto per i ragazzi che hanno terminato
il ciclo di studi alla primaria, mentre per gli altri occorrerà attendere
settembre per vedere se sia possibile utilizzare le cifre non godute come
sconto sugli importi futuri.
Luca
Craia