Comunicato integrale
“Siamo onde dello stesso mare, nessuno agisca come fosse solo”. Una
chiamata alla responsabilità e all’azione comune parte dall’imprenditore
Giordano Sanchioni, titolare dell’azienda Citynet Srl. L’imprenditore
marchigiano ha voluto lanciare un appello ai suoi clienti e ai colleghi
imprenditori in questo momento difficile, dovuto all’emergenza epidemiologica
in corso. “In questo periodo che si sta manifestando particolarmente difficile
e duro per tanti aspetti – queste le sue parole – dalla necessità di contenere
gli affetti familiari fino all’obbligo morale di rinunciare a diritti
individuali fondamentali, come lo sono la libertà di spostamento o quella di
svolgere attività professionali, ho voluto condividere con i nostri clienti un
messaggio di unità, riprendendo le parole del filosofo romano Seneca: “Siamo onde dello stesso mare, foglie dello
stesso albero, fiori dello stesso giardino”. “Siamo onde dello stesso mare – aggiunge
Sanchioni e continua - sostanzialmente uniti, legati l’uno con
l’altro. Così sono, nel mercato, tutte le nostre aziende: inutile sperare di
salvarsi da soli. In questo momento, noi continueremo a pagare tutti i nostri
fornitori con responsabilità e un chiaro senso di realismo: se non li
pagassimo, infatti, interromperebbero l’erogazione dei loro servizi e, senza di
loro, diventeremmo probabilmente più “isolati”, meno “forti” e meno capaci”. Lo
stesso senso di responsabilità e di realismo rivolto nei confronti dei propri
fornitori, Sanchioni lo chiede ai suoi clienti, tendendo la mano a chiunque
oggi potesse trovarsi in difficoltà. “Siamo vostri fornitori e abbiamo sempre
lavorato per aiutarvi a crescere ed è la stessa cosa che facciamo anche ora,
con questa lettera aperta: vi prego di continuare a saldare gli importi che vi
fatturiamo per i nostri lavori, perché in questo modo ci manterremo tutti
“protetti l’un l’altro”. Se non farete fronte ai vostri impegni, noi rischieremo
di non poter far fronte all’erogazione dei servizi e potremmo essere costretti
a disattivare le utenze dei clienti morosi, non riuscendo a sostenere i costi
infrastrutturali del grande numero di aziende che gestiamo: per questo Vi
chiedo, qualora abbiate difficoltà, di contattarci e di avviare una
collaborazione con noi, anche nella gestione di eventuali insoluti. Noi faremo
la nostra parte, aiutandovi, per quello che possiamo. Ma a Voi chiedo di fare,
altrettanto responsabilmente, la vostra parte. Mai come ora, credo, è
importante che tutti noi sappiamo che non possiamo sfilarci dalle nostre responsabilità,
perché è uniti che restiamo forti: se qualcuno cercherà di sfilarsi per provare
a salvarsi da solo, magari a spese dei partners o dei fornitori, probabilmente
avrà la peggio. Cerchiamo di rimanere saldi e fare ciascuno la propria parte, è
così che ne usciremo tutti. Perché siamo davvero onde dello stesso mare, foglie
dello stesso albero, fiori dello stesso giardino. Un grande in bocca al lupo a
tutti”.