mercoledì 11 marzo 2020

RINNOVO CONCESSIONI DEMANIALI A PORTO RECANATI. ELENA LEONARDI (FDI): “BENE BOCCATA D’OSSIGENO PER OPERATORI. NECESSARIO FORMALIZZARE NUOVE SCADENZE PER PERMETTERE INVESTIMENTI E PROGRAMMARE ATTIVITÀ LAVORATIVA”.


Comunicato integrale

Bene la boccata d’ossigeno per gli operatori balneari di Porto Recanati che arriva con la delibera del rinnovo di tutte le licenze demaniali, in scadenza nel 2020, da parte del Comune. Le concessioni saranno estese così fino al 2033 e permetteranno agli operatori di effettuare investimenti e programmare l’attività lavorativa per il futuro. “Una bella notizia per gli operatori di Porto Recanati, seppure in questo momento complicato – ha affermato Elena Leonardi, capogruppo di Fratelli d’Italia – . Un provvedimento che era atteso da alcuni mesi e che da finalmente risposte ad una problematica che avevo sottolineato da tempo anche in consiglio regionale. Per dare certezze agli operatori balneari e permettere investimenti e programmazione a lungo termine delle attività, era necessario formalizzare le nuove scadenze sui titoli concessori da parte dei Comuni interessati e delle Autorità Portuali. Per sollecitare la Regione ad emanare delle linee guida sulla vicenda della regolarizzazione delle norme in materia di concessioni balneari, avevo infatti presentato lo scorso anno una mozione in consiglio regionale. Un atto che aveva impegnato la Regione Marche ad emanare un documento che dettasse una linea omogenea. Da cittadina prima di tutto – ha aggiunto il capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia – sono molto vicina alle problematiche di chi lavora nel settore, facendo mia la richiesta dei concessionari emersa dal Sindacato Italiano Balneari. Una situazione, quella delle concessioni balneari marittime con la conseguente incognita delle aste, aveva destato forte preoccupazione tra gli addetti ai lavori, tanto che anche Fratelli d’Italia a livello nazionale aveva presentato proposte di legge e emendamenti per il superamento della cosiddetta “Direttiva Bolkestein” a sostegno dell’attività di operatori balneari e di tutto l’indotto commerciale e turistico. Un comparto importante per il sistema turistico regionale marchigiano, che crea posti di lavoro e sviluppo proprio in un settore che è fondamentale poter sostenere anche in questo momento di crisi.