Sappiamo quanta solitudine
si soffra nel giacere in un letto e non avere nemmeno il conforto della
presenza di un familiare. È una cosa che abbiamo imparato a conoscere,
purtroppo, in questo periodo di emergenza, riguardo le persone colpite dal
Covid19. Ma questa problematica, che può diventare seria e grave da un punto di
vista psicologico, colpisce anche i ricoverati per altre patologie e che,
comunque, non possono ricevere visite a causa delle restrizioni in corso.
L’associazione L’Abbraccio
si è posta il problema nei confronti della realtà che segue per sua natura,
ossia l’Hospice La Farfalla di Montegranaro. I volontari dell’associazione
svolgono da sempre un’attività di sostegno agli ospiti della struttura e ai
loro familiari, attività che, però, in questo periodo è giocoforza bloccata.
Per questo hanno deciso di intervenire per lenire la solitudine dei degenti
donando un tablet al reparto, “per far sì che il volto di un familiare entri in
stanza, che il sorriso di un amico rallegri, magari per un attimo, un lungo
pomeriggio”, come dicono i responsabili del sodalizio.
Un piccolo ulteriore
atto d’amore che è stato compiuto in accordo con l’equipe del reparto e l’aiuto
della Protezione Civile di Porto San Giorgio e di Montegranaro, che hanno recapitato
l’apparecchio al reparto.
Luca Craia