martedì 24 marzo 2020

Coronavirus: da domani chiusi i benzinai. Sia quelli autostradali che della viabilità ordinaria.


“In un Paese che, malgrado i limiti strutturali e l’assoluta drammaticità della situazione, cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietà, c’è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone”.
Questa è la nota congiunta di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, tutte associazioni che tutelano gli interessi dei benzinai italiani, con la quale si fa sapere che, a partire da domani notte e, via via, per tutta la giornata del 25 marzo, le pompe di benzina resteranno chiuse per proteggere gli operatori che, fino a oggi, sono stati al lavoro nonostante il rischio.
“Nessuno può pensare di continuare a trattarci da schiavi, né da martiri” prosegue la nota. “Siamo persone con famiglie da proteggere, cittadini tra gli altri che sanno di dover assolvere ad una responsabilità di cui non si vogliono spogliare, ma a cui non può essere scaricato addosso l’intero carico che altri soggetti, con ben altri mezzi, disponibilità economiche e rendite, si ostinano ad ignorare”.
Il problema è serio perché, benchè in teoria di mezzi dovrebbero circolarne ben pochi, in ogni caso la mancanza di rifornimento di carburante rischia di paralizzare totalmente il Paese. C’è ora da vedere se si potrà far funzionare gli impianti automatici. Comunque siamo di fronte a un ulteriore problema da affrontare.

Luca Craia