mercoledì 11 marzo 2020

Chi sfida il virus non è coraggioso, è scemo e pericoloso per gli altri. Restate a casa. Non andate in giro inutilmente. È l’unica arma che abbiamo.




A parte le multe, le sanzioni, a parte la legge che lo impone, insomma, basterebbe un po’ di buonsenso per rendere efficaci le misure messe in atto per contenere il contagio del COVID19. Non è difficile, praticamente, oltre a rispettare delle norme igieniche che sarebbero normali anche senza epidemia, come lavarsi le mani, la cosa fondamentale è RESTARE A CASA.
Non uscite se non è necessario, non andate a fare spesa in gruppo o in coppia, non affollatevi nei bar, non affollatevi nemmeno per strada. I contatti fisici, in questo periodo, vanno evitati il più possibile, per cui cercate di stare il più possibile in luoghi non affollati. Potete fare una passeggiata, ma in luoghi isolati. Non potete andare a trovare i parenti in un altro paese e, se evitate di andarli a trovare anche nel vostro, non sarebbe male. Non potete andare a giocare a calcetto, non potete farvi la partitella a carte, nemmeno all’aperto. Si tratta di fare un sacrificio, è chiaro, ma serve per tutelare voi stessi ma, soprattutto gli altri.
Se sfidate il virus non siete coraggiosi, siete scemi. E irresponsabili, perché non mettete a repentaglio solo la vostra vita, ma anche quella dei vostri familiari, soprattutto degli anziani. Pensateci bene, non minimizzate, non scherzate, non fate gli eroi che non lo siete: se non rispettate le semplici regole esposte, siete degli idioti, altro che eroi. Siete dei potenziali assassini.


Luca Craia