Comunicato integrale
Da ieri, su indicazione della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, la prefettura ha sospeso l’invio ai sindaci dei file contenenti
l’elenco degli assistiti in quarantena preventiva per Covid19 nel rispettivo
Comune. Avevamo chiesto, e ci era stato accordato solo tre giorni fa, di
conoscere l’elenco delle persone assistite dall’Asur sul nostro territorio
comunale per il Covid19. Forse sfugge a qualcuno che i sindaci sono la massima
autorità sanitaria locale e sono loro che quotidianamente si confrontano con la
popolazione, anche e soprattutto nei momenti più critici come quello che stiamo
vivendo. Pur comprendendo le necessità di privacy del singolo, credo fortemente
che i sindaci non possano essere lasciati alle “chiacchiere di paese”, che oggi
sembrano essere diventate l’unico strumento per conoscere le condizioni di
salute dei propri concittadini e tutelare la salute delle comunità. Non si
chiede infatti di emanare dei bollettini pubblici, ma di rendere i sindaci
partecipi di quello che accade nei propri Comuni, perché questa pandemia non è
questione solo del singolo, ma è questione della collettività. Non avere una
comunicazione chiara, che sia anche solo in capo agli amministratori, causa una
maggiore confusione e preoccupazione tra i cittadini. In aggiunta risulta
difficile, in assenza di informazioni, organizzare al meglio quei servizi
ausiliari di supporto ai cittadini che devono rimanere a casa, anche alla luce
del fatto che ai Comuni è stato chiesto espressamente di preparare i volontari a
svolgere attività come la consegna di pasti e di medicinali direttamente nelle
abitazioni. Come amministrazione comunale siamo bendisposti a collaborare
fattivamente, per quanto ci è possibile, anche per testimoniare la nostra
vicinanza e gratitudine a chi sta lavorando in prima linea con grandi sacrifici
per tutelare la salute di tutti noi. Rinnovo, dunque, l’appello a far sì che i
sindaci siano informati quotidianamente in merito all’evolversi della
situazione legata al Covid19 sui rispettivi territori comunali”.
Renzo Marinelli
Sindaco di Castelraimondo