Comunicato
integrale
Con la candidatura del primo cittadino
di Senigallia, Maurizio Mangialardi, alla Presidenza della Giunta regionale,
avanzata da un nutrito gruppo di sindaci di diversa area politica, ormai non si
contano più le ipotetiche candidature proposte dal centrosinistra. Una cosa è
certa – rileva in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale,
Sandro Zaffiri – stiamo assistendo alla più sanguinosa resa dei conti tra
correnti interne al PD e gruppi dirigenti dei partiti riconducibili all’area
del centrosinistra. E’ inaccettabile che questo scontro politico avvenga in un
momento in cui serve lucidità e unità di intenti, soprattutto per non creare
ulteriori difficoltà e confusione nella comunità marchigiana. Confusione e
incapacità sono però segni distintivi di questa legislatura regionale a guida
centrosinistra che, fortunatamente, volge al termine, basti pensare alla
pessima gestione della Sanità e del post terremoto. Tornando allo stillicidio
di candidature, mi viene in mente una famosa canzone per bambini che diceva che
ormai sull’Arca di Noè erano saliti tutti, ma poi, alla fine c’era sempre
qualcuno che mancava…nella speranza che nel frattempo non arrivi il diluvio,
sono certo che i marchigiani alle prossime elezioni regionali si affideranno
alla Lega, cioè l’unica parte politica che li può salvare da una recessione
sociale ed economica senza precedenti.
Sandro Zaffiri
Ancona, 27 febbraio 2020