giovedì 16 gennaio 2020

Nuova Soprintendenza ad Ascoli. Fermo bocciata, compresi i suoi politici. Quando il Ministero dimostra di non conoscere il territorio.


Che il Pd fermano contasse poco, lo si sapeva. Basti pensare che, all’elezione del Segretario Regionale, a Fermo non hanno votato il candidato del territorio per favorire uno di Pesaro. Così era chiaro che gli sforzi di Cesetti per portare la nuova sede della Soprintendenza Marche Sud a Fermo sarebbero stati vani. Però un po’ ci speravo. E non ci speravo per campanilismo, tutt’altro. Amo tantissimo Ascoli e credo sia una delle città più belle d’Italia. Ma Fermo sta in mezzo precisa tra le tre province interessate dal nuovo ufficio periferico del MIBACT, e la logica avrebbe voluto che la scelta cadesse proprio qui. Invece hanno prevalso altre logiche, a quanto pare. E quindi ha vinto Ascoli Piceno. Ricordiamoci che Ascoli esprime la vicepresidenza provinciale, tanto per fare un esempio. Tutto questo, comunque, dimostra ancora una volta quanto poco contino le esigenze del territorio, per non dire dei cittadini, nelle scelte del Governo. Così, per dire. Se serve, prenderemo tutti la macchina e fare qualche centinaio di chilometri per andare in soprintendenza. Del resto, ci siamo abituati.

Luca Craia