sabato 28 dicembre 2019

Marocchino pluripregiudicato e senza fissa dimora tenta di violentare una ragazza a Macerata


La notizia è di quelle che ti fanno bollire il sangue: una ragazza di 19 anni è stata aggredita e ha subito un tentativo di stupro mentre tornava a casa. Non è successo nel Bronx né a Gotham City, bensì a Macerata. Macerata, che era una cittadina tranquilla dove il problema più grosso era il fatto che non succedesse mai niente, è costantemente protagonista di episodi di cronaca gravissimi, e tutti per mano di stranieri che delinquono abitualmente. Voi mi direte che anche gli Italiani, purtroppo, violentano le donne, ma io vi rispondo che a Macerata non era mai successo, come non è mai successo che uno spacciatore maceratese uccidesse e facesse a pezzi una ragazzina, lo abbiamo dovuto importare dalla Nigeria, lo spacciatore.
In questo caso, a cercare di violentare la ragazza mentre se ne tornava tranquillamente a casa è stato un Marocchino, pluripregiudicato per reati legati alla droga, appena scarcerato e in giro per l’Italia senza fissa dimora. Ora qualcuno mi deve spiegare cosa ci fa uno straniero pluripregiudicato in giro per l’Italia senza fissa dimora. Lo straniero pregiudicato che non ha dimora, o sta in galera o se ne torna al suo Paese. Non è concepibile che un individuo socialmente pericoloso giri indisturbato. Abbiamo già i nostri, di individui socialmente pericolosi, e non possiamo disfarcene. Gli altri devono tornare nei loro Paesi.
Il Governo giallorosso sembra molto determinato a smontare i decreti sicurezza varati dal precedente governo, decreti che, magari, sono insufficienti per arginare i fenomeni criminali, ma che almeno hanno messo sul tavolo il problema. Non vedo alcun impegno, invece, per rendere più sicura la vita dei cittadini. A Macerata queste cose non devono accadere, come non devono accadere in nessuna parte d’Italia. Lo straniero che delinque non può e non deve restare sul suolo italiano.

Luca Craia