Vista la situazione preoccupante circa la raccolta
differenziata verificatasi nelle ultime due settimane a Montegranaro, un gruppo
di cittadini ha costituito un comitato spontaneo con l’intenzione di
raccogliere firme per una petizione che solleciti il Comune di Montegranaro a
intervenire sulla questione. La raccolta firme prenderà il via ufficialmente
lunedì prossimo e sarà possibile firmare la petizione anche presso la Farmacia
Bisacci e la merceria Spillo. Ulteriori punti di raccolta saranno comunicati
nei prossimi giorni sui social.
La petizione punta a chiedere al Comune di
intervenire sia per evitare l’abbandono in strada di quanto conferito
erroneamente, sia per migliorare il servizio impegnando la ditta anche a
maggiore attenzione nella raccolta e nello spazzolamento stradale. Inoltre
chiede al Comune di modificare la modalità di conferimento tramite bidone in
modo che chi conferisce erroneamente possa essere identificato con certezza,
cosa adesso non possibile.
Ecco il testo della petizione:
I sottoscritti firmatari della presente, a seguito
dei problemi riscontrati nel conferimento della raccolta dei rifiuti,
intendono, con la stessa, presentare formale petizione sui seguenti temi:
1) data l’evidente scarsa chiarezza su come
effettuare il conferimento della raccolta differenziata, chiediamo che vengano
poste in campo iniziative che tendano a informare il più dettagliatamente e capillarmente
possibile la cittadinanza sulle modalità corrette di smaltimento. In
particolare, chiediamo che vengano svolti incontri sul territorio per informare
la cittadinanza sulle modalità in vigore e che venga stampato e distribuito un
vademecum chiaro ed esaustivo, nonché che lo stesso sia consultabile online,
sulle pagine istituzionali del Comune, in maniera agevole e chiara;
2) in considerazione del fatto che sia i bidoncini
monofamiliari che i bidoni condominiali sono aperti, riteniamo inapplicabile
ogni tipo di sanzione in quanto negli stessi chiunque può introdurre qualsiasi
cosa, rendendo così impossibile stabilire la responsabilità di eventuali
conferimenti scorretti e, quindi, sanzionabili. Al fine di evitare contenziosi
inutili e problemi ai cittadini, chiediamo che i bidoni e i bidoncini siano
dotati di un sistema di chiusura apribile solo dall’intestatario e dalla ditta
che ritira il materiale da smaltire;
3) Tenendo presente che i sacchetti possono essere
lasciati anche a bordo strada, vicino ai bidoni da chiunque e per qualunque
motivo (ad esempio spazio insufficiente nei bidoni), ricordiamo che, secondo
l’art.2, (punto 5 l), del contratto di servizio, si deve procedere alla
“raccolta di rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade
ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso
pubblico”; pertanto, chiediamo che, in caso di mancato ritiro con apposizione
dell’etichetta di mal conferimento, i sacchetti non conformi vengano comunque
raccolti in tempi ragionevolmente brevi, per la salvaguardia del decoro urbano
e della salute pubblica.
4) visto il frequente verificarsi di materiale
fuoriuscito dai bidoni durante la raccolta abbandonato per strada, chiediamo
che gli incaricati al ritiro prestino la massima attenzione e che, comunque,
lascino gli spazi puliti da eventuali residui:
5) visto che molto spesso si verifica che i
bidoncini vengano lasciati in strada alla rinfusa dagli operatori incaricati
alla raccolta, chiediamo che si ponga la massima attenzione e che i bidoncini
vengano riposti ordinatamente in prossimità del luogo dove sono stati lasciati
dai titolari;
6) visto lo stato generale della pulizia delle
strade cittadine, e in base agli articoli 1 (punto 4) e art. 84 del contratto
di servizio, chiediamo che l’Amministrazione, in qualità di responsabile ultimo
del servizio, nonché della Pubblica Sicurezza e Igiene, si impegni a
controllare e far rispettare alla ditta
tutti gli articoli del capitolato di appalto, sia per quanto riguarda
l’azione manuale che meccanica, ricordando che sono previste penali in caso di
inadempienza.