domenica 10 novembre 2019

Il Montegranarese Matteo Giorgetti in concerto all’auditorium RAI di Palermo


Oggi, all'Auditorium RAI di Palermo, e ripeto, Palermo, si è tenuto un concerto di un pianista marchigiano, tal Matteo Giorgetti. Io Matteo lo conosco quasi dalla nascita, figlio di amici miei carissimi, gente che si è fatta il mazzo per il mio paese, Montegranaro. Per dire, la mamma di Matteo è Anita Mancini, e non serve che io spieghi ai miei concittadini chi sia Anita. Ma Matteo ha un valore che prescinde dalla sua famiglia, anche se, si sa, le cerque non fa li melaranci, come si dice da noi.
Matteo Giorgetti ha un talento formidabile per la musica, ce lo ha sempre avuto, fin da bambino. E, oggi che ha 22 anni, comincia a raccoglierne i frutti. Frutti del talento, ma anche di un grande impegno, di tanto lavoro, di ore sacrificate per crescere piuttosto che a cazzeggiare. Matteo, ripeto, lo conosco da piccolo, è sempre stato talentuoso e quadrato nelle scelte, nell'impegno e nel sacrificio. Vederlo decollare mi commuove e mi rende fiero. Matteo è un altro Montegranarese che porta in alto le sue radici e so che le porterà molto in alto perché lo conosco e conosco quanto vale. E vale tanto.
Grazie Matteo, da Montegranarese. Grazie per il tuo impegno per promuovere la cultura. Ma grazie soprattutto per il tuo esempio, di sacrificio senza rinunciare alla tua infanzia, alla tua adolescenza, al suonare rock senza rinunciare a Schuman. Che poi, la differenza è poca. Vola alto. Per te, prima di tutto. Poi, anche per la tua comunità.
 
Luca Craia