mercoledì 7 agosto 2019

TAV: il Senato boccia la mozione 5 Stelle. La spaccatura nel Governo è conclamata. Si vota?


Serviva un pretesto buono per far cadere questo governicchio sul quale avevamo posto tanto fiducia e che, almeno a me, ha deluso profondamente. Ora il pretesto ci sarebbe, anche se, come sempre, c’è da vedere la volontà delle parti, ossia se si vuole tirare a campare o prendere atto che non c’è più una maggioranza. Il Senato ha oggi bocciato la mozione del Movimento 5 Stelle, una mozione anti-Tav che andava contro sia a quanto espresso dallo stesso Premier Conte che alla logica delle cose. Avoglia a ripetersi che il Governo non c’entra e che la questione investe esclusivamente il Parlamento: l’organo legislativo italiano oggi ha espresso la volontà di proseguire con i lavori della Tav, e il Movimento 5 Stelle è in nettissima minoranza. Ha sfidato il suo alleato e il suo stesso Premier e ha perso. Ora le conseguenze possono essere catastrofiche per il Governo stesso ma forse molto meno per il Paese, aprendo di fatto la possibilità che si vada presto a votare. Del resto, Salvini lo aveva detto: la questione del voto si risolverà prima di settembre, ossia ad agosto, ora. Stiamo a vedere.

Luca Craia