martedì 11 giugno 2019

Traffico di rifiuti: vanno ringraziati i Carabinieri di Montegranaro e la Polizia Municipale.


È notizia ormai diffusa, quella relativa al traffico di pneumatici e altri rifiuti pericolosi scoperto gestito da due Ghanesi che avevano base a Montegranaro. A smantellare il deposito e fermare il traffico illecito e pericoloso ci hanno pensato i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, ma credo sia giusto e doveroso riconoscere che il tutto nasce da un’indagine della Stazione dei Carabinieri di Montegranaro, al comando del Maresciallo Giancarlo Di RIsio. La stessa operazione è stata possibile grazie al supporto degli uomini di Di Risio e del corpo locale della Polizia Municipale. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
I Carabinieri di Montegranaro stanno, ormai da tempo, conducendo un’azione forte e incisiva contro la criminalità che, purtroppo, ha eletto domicilio nel piccolo paese del Fermano. È proprio grazie al lavoro di questi uomini che il traffico di stupefacenti viene contrastato con interventi sempre più frequenti e pesanti ma, come vediamo da questa ultima notizia, la lotta al crimine è a tutto campo. E i risultati arrivano, specie se, finalmente, i Carabinieri e la Polizia Municipale collaborano.
Montegranaro è un piccolo paese, sta subendo i contraccolpi di una pesantissima crisi economica e di settore, da cui consegue una sua evidente esposizione al rischio di diventare terra di nessuno e habitat ideale per delinquenti di ogni genere. Solo attraverso un controllo capillare del territorio si può arginare il fenomeno, unitamente a scelte politiche serie e lungimiranti e alla collaborazione della popolazione. Poi servono le leggi, ovviamente, e questo è forse il problema più grosso. Basti pensare che i due Ghanesi protagonisti del traffico di rifiuti, in galera molto probabilmente non ci andranno (sono stati denunciati) e non lasceranno certamente l’Italia. È in questo i Carabinieri, con tutta la buona volontà, non possono farci nulla.

Luca Craia