sabato 23 febbraio 2019

Scuole di specializzazione per "area non medica" - interrogazione di Elena Leonardi sulla mancata applicazione della risoluzione regionale


Il capogruppo di Fratelli d'Italia: dal giugno scorso persi mesi preziosi con aumento della mobilità passiva verso altre regioni

Comunicato integrale

Accade che molti laureati in professioni di area non medica ma impegnati in sanità, come ad esempio i biologi, si stanno trasferendo in aree regioni per poter avere la possibilità di specializzarsi. Esordisce così la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi - poter seguire corsi come" microbiologia e virologia" , genetica medica, "patologia clinica" e altri ancora, nelle Marche non è possibile poiché la competente Università non ha attivato i corsi medesimi. Eppure, la disponibilità del Rettore è messa nero su bianco da una lettera dello scorso giugno 2018, evidenziata anche dal parere del Servizio Salute della regione Marche - prosegue Leonardi.
Manca pertanto la stipula di un protocollo che definisca modalità, tempi e corsi che possono essere primariamente attivati.
Con questa interrogazione - afferma Leonardi - chiedo fortemente all'assessore regionale competente che poi è il presidente Ceriscioli, le motivazioni di questo grave ritardo con perdita di un altro anno accademico.
Domando inoltre - conclude Leonardi - entro quali tempi sarà stipulato il protocollo deciso all'unanimità dal Consiglio Regionale e quali corsi, per evitare questi pesanti disagi, saranno primariamente attivati.