martedì 19 febbraio 2019

Il capogruppo della Lega, Sandro Zaffiri, plaude all'approvazione della legge sulla valorizzazione dei mulini storici ad acqua delle Marche, avvenuta oggi in Consiglio regionale.


Comunicato integrale

La legge, che vede il capogruppo tra i proponenti ed approvata all'unanimità, nasce da un'iniziativa avviata nel 2016 con la presentazione di una Mozione, da parte dello stesso Zaffiri come primo firmatario, volta alla conservazione, ripristino e valorizzazione dei mulini storici ad acqua.
La Mozione aveva impegnato la Giunta regionale ad effettuare un'azione di ricerca e di documentazione allo scopo di censire i mulini ad acqua ancora funzionanti e quelli di cui restano le vestigia, al fine del loro recupero a scopi culturali, didattici e turistici.
I mulini ad acqua rappresentano un pezzo di storia della comunità marchigiana e questa legge intende tutelare questo patrimonio di edilizia storica e di alto valore culturale – afferma Zaffiri.
In particolare, la legge prevede che la Regione effettui il censimento dei mulini storici ad acqua, cioè quelli realizzati prima del 1900, distinguendo tra quelli funzionanti e quelli inutilizzati, incentivi l'utilizzo degli impianti di macinazione tradizionale e di molitura per fini produttivi, nonché svolga ogni altra attività finalizzata a sostenere la salvaguardia, la conservazione e il ripristino, nell'ambito del più ampio contesto dell'antica civiltà rurale.
Con l'approvazione della legge si è raggiunto oggi un grande risultato – conclude Zaffiri – un'iniziativa per la quale mi sono adoperato nel corso della legislatura nella convinzione che questo patrimonio non possa andare disperso.