Comunicato integrale
I lavoratori del più
grande e prestigioso Ospedale della nostra Regione, l'Azienda Ospedali Riuniti
di Ancona, da tempo sono i meno pagati
rispetto a tutti gli altri dipendenti del
Servizio Sanitario regionale, nonostante il Consiglio Regionale abbia
approvato all'unanimità nel 2016 una mozione (la n.111) con la quale si
invitava il Presidente della Regione ad
attivarsi per superare questa incredibile disparità di trattamento.
La Direzione Aziendale
ha affidato ad una società terza l’incarico di effettuare il ricalcolo dei
fondi contrattuali, al fine di giungere ad una conclusione del problema.
Alla fine dei lavori di
conteggio, con grande risonanza pubblica ed alla vigilia delle ultime elezioni
amministrative (maggio 2018), è stato annunciato alla stampa e a tutto il mondo
che il lavoro era stato ultimato a che ai lavoratori di Torrette e del Salesi
sarebbe stata attribuita una cifra media pro-capite di € 226.
Passata la festa,
gabbato lo santo!!! Sentite, sentite cosa è successo ad agosto ai lavoratori: è
stato comunicato che l’Azienda avrebbe messo in atto un recupero dei fondi
contrattuali per una cifra superiore a quella che sarebbe loro spettata per
effetto del ricalcolo di cui sopra.
Il recupero dei fondi è
dovuto al fatto che la Direzione Aziendale per anni ha pagato gli straordinari
con risorse illegittimamente prelevate dai fondi stessi: operazione che è
vietata dalla legge e ciò è confermato anche da sentenze della Corte dei Conti.
Ai lavoratori quei soldi
non sono stati regalati ma sono stati liquidati come compenso per il lavoro
svolto.
Fin qui sono i fatti.
Ci domandiamo perché gli
errori dei dirigenti devono essere pagati dai lavoratori e non da chi li ha commessi!!!
La Lega, anche in questa
occasione, è e resta dalla parte dei lavoratori e, per questo motivo ha
presentato due interrogazioni urgenti per avere notizie sulla
pessima gestione delle risorse umane da parte della Direzione Amministrativa
del più grande ospedale delle Marche.
Sandro Zaffiri