lunedì 19 novembre 2018

Fine settimana da far west a Montegranaro. Danni al Campo Boario e rissa in via Di Battista.



Un fine settimana, verrebbe da dire, da dimenticare, ma forse è più da ricordare perché sia da monito per chi decide del nostro futuro: il paese ha visto diversi episodi di criminalità, vandalismo e degrado che fanno davvero pensare a una situazione che sta andando fuori controllo. Nella notte tra sabato e domenica, una cinquantina di giovani, Italiani e Marocchini, presumibilmente ubriachi o sotto l’effetto di qualche sostanza, hanno imperversato per buona parte della notte nella zona intorno al Campo dei Tigli e via Martiri D’Ungheria creando caos e lasciando uno scenario devastato. All’arrivo dei Carabinieri, allertati dai residenti, si sono dati alla fuga gridando epiteti ignominiosi agli uomini dell’Arma. Lo scenario, dicevamo, di autentica devastazione: un’autovettura danneggiata così come l’ascensore del complesso commerciale del Campo Boario, le telecamere di videosorveglianza divelte e buttate nei bidoni dell’immondizia, sporcizia e vomito ovunque.
Domenica sera, invece, due stranieri magrebini si sono azzuffati violentemente nell’area tra viale Zaccagnini e via Ermete Di Battista, spesso teatro di risse tra extracomunitari. Anche qui sono intervenuti i Carabinieri e i sanitari del 118.
Una Montegranaro che sta degradando sempre più, manifestando gravissimi problemi di ordine pubblico e sicurezza. Immaginate i vostri figli se si fossero imbattuti con il branco che ha devastato il Campo Boario, oppure di passare per strada nel bel mezzo di una rissa. La situazione è insostenibile, servono interventi urgenti e seri che non possono fermarsi con l’aumento delle telecamere, per quanto utili. Bisogna prendere coscienza che Montegranaro è diventata una piccola Palermo e che l’epoca delle politiche di inclusione sociale è finita con un fallimento totale.

Luca Craia