lunedì 1 ottobre 2018

Festa della Lega ad Ascoli. Malaigia durissima su Ceriscioli


Comunicato integrale

Si è svolta ieri, domenica 30 settembre, l'ultima giornata  della Festa della Lega Marche ad Ascoli Piceno, conclusasi con il dibattito degli amministratori locali e i  consiglieri regionali sul tema Sanità.
Duro l'intervento del consigliere regionale Marzia Maligia che partendo da una lettura fedele del programma di Ceriscioli in tema di Sanità,  ha evidenziato quante promesse fatte non siano state minimamente mantenute, né si sia in procinto di realizzarle.
“Ceriscioli nel suo programma elettorale parlava di disagi inaccettabili in tema di  liste di attesa lunghissime  o di insufficienza dei servizi che stavano creando cittadini di serie A o di B in base alla provincia di appartenenza”.
Interviene così il consigliere Malaigia che prosegue “Il  Presidente della Regione dichiarava inoltre come fosse inaccettabile dover costringere i nostri cittadini a rivolgersi a stutture private per un sistema pubblico non adeguato, come non fosse possibile un aumento così vertiginoso della mobilità passiva che portava anche ad un aumento del costo di gestione del sistema sanitario. Annunciava di voler ridare centralità alle persone e ai servizi nella politica sanitaria facendo ogni sforzo possibile con gli strumenti normativi opportuni a favore del territorio regionale.
Ebbene, il Presidente Ceriscioli, che voglio ricordare  è anche l'Assessore alla Sanità, di tutto quel programma assolutamente condivisibile, non ha portato a termine un solo obiettivo, piuttosto ha agito addirittura in senso opposto!
Abbiamo liste d'attesa sempre piu' lunghe, finanche prenotazioni bloccate, poiché il servizio non riuscirebbe a soddisfarle prima di due anni; reparti d'eccellenza come quello del Centro di Riferimento Regionale per la prevenzione e la cura delle patologie orali nei soggetti disabili che fa fatica a funzionare a pieno regime  per i ripetuti tagli effettuati nella sanità, ospedali accorpati o chiusi senza una programmazione puntuale basata su una equa distribuzione territoriale dei servizi. E la scellerata proposta dell'ospedale unico di Ascoli e San Benedetto è solo l'ennesima dimostrazione di quanto alle parole proclamate in campagna elettorale non stiano seguendo i fatti."
“Sono delusa da questa Amministrazione regionale inadeguata e alla deriva – conclude il consigliere Malaigia- incapace di garantire la difesa di un diritto primario come quello della salute. Il sud delle Marche è sempre stato trascurato dalla Regione e questa assurda scelta  di creare un ospedale unico di vallata impoverirà pesantemente ancora di piu' un territorio già messo a dura prova dalla crisi e che ha bisogno di nuovi investimenti e non di dismissioni scellerate”.