MOZIONE REGIONALE DI ELENA LEONARDI: PER EVITARE LE DISPARITA' CON LE
ALTRE REGIONI CONFINANTI
Comunicato integrale
Depositata in Consiglio Regionale una mozione a firma Elena Leonardi,
capogruppo di Fratelli d'Italia, avente ad oggetto "Anticipo apertura
pesca alle lumachine di mare”, che investe un comparto, quello degli operatori
denominati "della piccola pesca", che risente del fermo pesca locale.
Per la Leonardi, anche quest'anno, come accaduto in passato, si presenta
il problema dell'impossibilità di poter pescare nei tratti di mare di propria
competenza, agli operatori della cosiddetta “piccola pesca”, la specie
“Nassarius Mutabilis” (lumachine di mare): l'apertura al primo novembre
penalizza annualmente gli operatori marchigiani rispetto a quanto accade nelle
regioni confinanti. Il fatto che in altre realtà regionali si possa pescare
prima fa si che molti operatori della ristorazione si rivolgano altrove per
rifornirsi di lumachine, con notevoli danni economici per i pescatori
marchigiani- è questo il concetto che la rappresentante del partito della
Meloni intende anche quest'anno evidenziare.
Me ne sono occupata lo scorso anno – prosegue Leonardi – tanto da
sollecitare i Servizi Regionali preposti e la Capitaneria di Porto competente.
Quest'anno ho inteso protocollare una mozione affinché, dato che ci sono ancora
i tempi, la Regione attivi la competente Commissione Tecnico Scientifica per la
pesca, la quale deve riunirsi in tempo utile per definire i dettagli relativi
proprio alla pesca di “Nassarius Mutabilis”.
A soffrire per questa a dir poco anomala situazione sono ad esempio i
pescatori delle zone di Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche e
Porto Sant'Elpidio. Le richieste delle associazioni della cosiddetta “Piccola
Pesca” vanno ascoltate in quanto legittime e la richiesta degli operatori del
settore di un anticipo al primo ottobre 2018 non compromette la dinamica della
popolazione stessa dato che non è questo il periodo riproduttivo delle
lumachine.
Nella mozione la Leonardi chiede inoltre alla Giunta Regionale di
sollecitare al contempo il Ministero Competente, tramite la Capitaneria locale,
affinché si possa emettere ordinanza specifica di apertura anticipata di un
mese delle “lumachine di mare”.
(foto: Rete 8)