sabato 7 luglio 2018

Scuole di Montegranaro, il risveglio dei genitori.

Nella giornata di oggi ho ricevuto decine di messaggi e contatti da parte di genitori con i figli nelle scuole montegranaresi oggetto della rivoluzione degli orari in atto per opera del Sindaco-maestra, messaggi preoccupati, adirati, sbigottiti di tanta tracotanza. Ovviamente non posso che essere dalla parte dei genitori, anche perché lo vengo dicendo da qualche anno che la scuola è diventata una succursale dell'ufficio del Sindaco.
Il punto, però, è che questo mio vaticinio durato anni è stato sempre accolto da parte dei genitori e da quella che si può definire la maggioranza del Consiglio di Istituto, come una sorta di farneticazione, tanto da meritarmi derisioni e insulti di vario genere. Per cui, prima di tutto, io me la prenderei con questi rappresentanti dei genitori che, invece di rappresentare i rappresentati, hanno pensato meglio di rappresentare il potere di turno. È anche indicativo il fatto che, quando,p su queste pagine, si denunciava la pericolosità del plesso di Santa Maria in termini sismici, non ho registrato tanta reattività dai genitori come ora che, invece, si mettono in discussione orari e abitudini consolidate.
Comunque il problema è reale, e riguarda l'ennesimo abuso decisionale, se non di potere, da parte di un Sindaco che impone sempre di più la propria volontà su una scuola gestita in maniera quantomeno cedevole da parte della dirigenza. A fare le spese di tutto ciò non sono tanto i genitori impelagati nel gestire orari impossibili, ma sono i bambini, obbligati a presenze scolastiche inadeguate che sicuramente danneggeranno l'efficacia didattica.
Non credo ci sia molto da fare, se non attendere l'anno prossimo e regolarsi di conseguenza alle elezioni. Ma la trabordanza di questa amministrazione comunale sulla scuola è talmente perniciosa da avere svegliato una Montegranaro dormiente su ogni tema politico. La speranza è che finalmente ci si renda conto di una gestione del sistema scolastico assolutamente inadeguata e potenzialmente pericolosa prima di tutto per i piccoli allievi.
L'opposizione si sta già muovendo, e muovendo bene, mi pare, per poter contrastare l'ennesima decisione imperiosa da parte del Sindaco, alla faccia di trasparenza, partecipazione e democrazia. Ma l'efficacia dell'azione, che può essere soltanto politica, è vincolata al supporto di quei genitori che finalmente sembrano essersi svegliati. E se magari anche il Consiglio di Istituto finalmente prendesse coscienza dei danni fin qui compiuti dalla propria, se non insipienza, subordinazione al potere, qualche risultato si potrebbe ottenere. Fermo restando che Montegranaro è  ora che abbandoni le tifoserie e cominci veramente a pensare agli interessi reali del paese.

Luca Craia