Via Bore Chienti, a Montegranaro, “sopporta un
discreto traffico veicolare, poiché funge da collegamento/scorciatoia tra via
Dei Monti e la S.P. Lungo Chienti”. Così ammette l’ordinanza emessa il 25
giugno scorso dal Comando di Polizia Municipale per limitare, in detta strada,
la velocità a 30 chilometro all’ora. La motivazione è la seguente: la strada “non
dispone di una banchina transitabile in nessun tratto e, in caso di eccessivo
accostamento, può esservi il pericolo di caduta in un fosso laterale”. Vero,
anche molto, e nel tempo abbiamo visto diverse vetture puntare il muso dentro
il fosso laterale.
La soluzione, però, appare inutile ai fini della
sicurezza. Siamo seri: a 30 km/h allora non ci va nemmeno il vecchio col
cappello, specie in discesa. Mettere un limite di questo tipo è un palliativo,
visto che si sa benissimo che non verrà rispettato e che non ci sarà mai
nessuno a controllare e sanzionare. La strada è davvero pericolosa, ma per
ridurne la pericolosità servono misure serie, e non un’ordinanza che stabilisce
un limite di velocità che nessuno rispetterà. Occorre mettere dei paracarri,
cercare di allargare dove possibile, soprattutto occorre un asfalto come Dio
comanda, che eviti alle vetture di pattinare come su Holiday on Ice già con due
gocce di pioggia.
Ma così la coscienza è a posto e, se uno sventurato
precipiterà dentro al fosso, magari perché piove e perché andava a 42 km/h, la
colpa sarà soltanto sua. E amen.
Luca Craia