Comunicato
integrale
“A conferma dell’importanza delle nostre tradizioni, anche come
mezzo di promozione culturale e turistica delle nostre città e dei nostri
borghi, ho presentato oggi una proposta di legge sulla valorizzazione dei
giochi e sport tradizionali”. Interviene così il consigliere Lega Nord Marzia
Malaigia che aggiunge “queste particolari forme di attività sportive permettono
di creare inoltre occupazione, turismo e indotto economico. Questi eventi
contribuiscono a quell’intreccio inimitabile di storia, natura e cultura che
definisce l'unicità del nostro territorio”. Il gioco tradizionale – continua la
Malaigia - è portatore di valori propri
della cultura popolare, patrimonio immateriale fatto di pratiche, espressioni,
conoscenze, saperi strumenti, oggetti che le comunità, riconoscono come facenti
parte del loro patrimonio culturale e che si tramandano da una generazione a
quella successiva, spesso attraverso l’oralità. Un testo che va nella direzione
di quanto affermato anche nella Carta internazionale dei giochi e
degli sport tradizionali (UNESCO) ovvero il riconoscimento del diritto
fondamentale al movimento, allo sport e al gioco come parte costituente della
qualità della vita e dello sviluppo della personalità che deve essere garantito
sia all’interno del sistema educativo, sia in tutti gli altri aspetti della
vita sociale. Ho voluto altresì evidenziare - spiega ancora il consigliere
regionale – che, anche in linea con quanto previsto nel “programma europeo
Erasmus + 2014-2020”, la Regione dovrà impegnarsi nel sostenere l'organizzazione
di corsi di avviamento al gioco di giovani in età' scolare e di progetti
inerenti i settori giovanili”
“Questa
proposta di legge si prefigge, pertanto di valorizzare e salvaguardare i giochi
tradizionali (Ruzzola, Lancio della Forma di Formaggio, Boccia alla lunga o
Boccia su strada, Tiro alla Fune, Rulletto e gioco delle Freccette) attraverso
la rivalutazione degli spazi urbani e rurali
dove si svolgevano le attività ludiche e la tutela allo stesso modo dei luoghi dove ancora
adesso si praticano”.
“In
un particolare momento come quello che stiamo attraversando, - conclude la
Malaigia - successivamente all'evento sismico che ha colpito la nostra Regione,
la valorizzazione degli sport e giochi tradizionali andrebbe a far scoprire,
frequentare e vivere zone a rischio di oblio, solitamente non comprese negli
itinerari turistici proposti”.