sabato 23 giugno 2018

La cattiveria ha sempre conseguenze. A volte gravi.

La cattiveria, la malvagità, la malevolenza hanno sempre conseguenze, non lasciano mai il terreno intonso, c'è sempre del sangue per terra, a volte poche impercettibili gocce assorbite rapide dal terreno, a volte pozze luccicanti che riflettono, virata di rosso, l'immagine dell'empio. Il malvagio compie empietà quasi sempre con la leggerezza di chi è inconsapevole, ma nel cuore lo sa che sta facendo male, vuole il male, vuole far male. 
Una parola, una maldicenza apparentemente innoqua, un dispetto di poco conto possono mutare il destino di un uomo e il cattivo a volte riesce a convincersi di non saperlo, ma in fondo è esattamente quello che cerca. 
Ci sono uomini e donne cattivi, perfidi, malvagi e malevoli. Spesso sono possessori  di sorrisi ammalianti, di modi simpatici e accattivanti. Non li riterresti capaci di tanta malignità eppure sono capaci di distruggere un'inesistenza per una miserrima vendetta, per un capriccio, un'improvvisa voglia di annullare il presunto nemico.
Quando arrivano notizie di uomini tanto feriti nell'animo da ferire il proprio corpo con le loro stesse mani, quelle mani sono mosse sovente da un malvagio, gonfio del suo misero potere di piccolo satrapo, pronto a indossare la maschera affranta ma inconsciamente conscio di aver conseguito il suo risultato. Prestat attenzione ai malvagi, perché si riconoscono facilmente ma spesso non ne notiamo l'empietà, cangiante nei sorrisi, nelle mani stringenti, nella magnanima elargizione di briciole di potere.

Luca Craia