È andata bene, la Settimana della Cultura 2018. La
gente ha partecipato, anche se non numerossisima ma non c’era da aspettarsi
null’altro, e la proposta è stata convincente, tanto da permettere ad
associazioni e Assessore di pensare al futuro di questa manifestazione che, mi
piace ricordarlo, è rinata grazie al compianto Enzo Conti e al sottoscritto,
qualche anno fa.
Una piccola nota al margine, per un fatto che credo
pochi avranno notato ma che, secondo me, merita un approfondimento: Cronache
Fermane, il notiziario online nato da un paio di anni per seguire da vicino le
vicende della provincia di Fermo, è solitamente molto solerte nel pubblicare i
comunicati stampa del Comune di Montegranaro, forse anche perché l’addetto
stampa dell’Ente, Andrea Braconi, è anche collaboratore della testata e,
quindi, riesce a essere più veloce degli altri.
Gli articoli, una volta pubblicati sul sito del
giornale, per indirizzare meglio il target di lettura e fare in modo che
giungano ai cittadini dei paesi più direttamente interessati, poi vengono
linkati sui vari gruppi social gestiti direttamente dalla testata e, nel caso
di Montegranaro, sul gruppo denominato “Montegranaro News”. In genere, dopo
pochi minuti che appare il comunicato sulla pagina Facebook ufficiale del
Comune, arriva il link nel gruppo.
Anche il comunicato di Beverati inerente alla
chiusura della Settimana della Cultura, pubblicato sulla pagina del Comune l’8
giugno alle ore 13.18, è stato riportato da Cronache Fermane, sul sito, in
maniera rapidissima: alle 13.25, 7 minuti dopo. Ma sul gruppo Montegranaro News
non è mai arrivato., forse perché non è arrivato neanche sulla pagina ufficiale
Facebook di Cronache Fermane. Forse una svista, una distrazione, anche se
sarebbe la prima volta che capita una cosa del genere: il giornale è sempre
molto attento quando si tratta di questioni legate alle attività positive del Comune
di Montegranaro. Oppure si tratta di un inconsapevole lapsus, magari dovuto ad
una inconscia antipatia per Beverati. O forse c’è qualche cosa che non funziona
perfettamente nei rapporti di forza tra assessorati. In effetti i comunicati di
Ubaldi, Basso, Perugini & Co non hanno mai subito un simile trattamento. Il
risultato, comunque, è che l’articolo relativo al comunicato di Beverati ha
fatto solo 76 letture e certamente non ha aiutato le iniziative incluse nell'ultimo atto della Settinana della Cultura.
Luca Craia