Se le responsabilità della Provincia
di Fermo, riguardo al crollo del tetto dell’Istituto Montani, possono essere
inquadrate nel quadro politico perché, logicamente, nessuno può pensare che il
Presidente dell’ente proprietario delle scuole possa infilarsi di persona sotto
un tetto a verificarne la staticità, con le dichiarazioni di Moira Canigola
rilasciate dopo l’accadimento di ieri le responsabilità escono dalla politica
ed entrano nel personale. Infatti, il Presidente della Provincia di Fermo, affermando
incredibilmente che una scuola della quale è crollato il tetto sia una scuola
sicura, e affermandolo senza nemmeno attendere di capire i reali motivi del
crollo, da ricercare tramite perizie accurate che stabiliscano anche la
situazione struttuale generale dell’edificio, si assume personalmente una
gravissima responsabilità. Inoltre, diventa preoccupante la superficialità con
cui si giunge e queste conclusioni, che possono riguardare la stessa vita degli
studenti, anche il relazione alla meticolosità e alla cura posti in tutta l’opera
di controllo degli edifici scolastici. Infatti, se lo stesso criterio, evidentemente
superficiale, viene applicato nelle decisioni relative alla sicurezza, la sicurezza
certamente non viene in alcun modo garantita. Credo fermamente che, a questo
punto, la signora Canigola sia totalmente inadeguata al ruolo che ricopre e
che, quindi, dovrebbe dimettersi seduta stante.
Luca Craia