venerdì 6 aprile 2018

Sciapichetti a Pieve Torina: impulso alla ricostruzione leggera.


C’era Sciapichetti, oggi, a Pieve Torina, per la posa della prima pietra della costruzione della nuova scuola per l’infanzia. Non poteva mancare, l’assessore regionale che ha tagliato più nastri nella storia delle Marche, e non ha perso l’occasione per parlare e darci la sua visione delle cose. Ovviamente, come sempre e come fa, del resto, il suo Presidente, Ceriscioli, si è vantato, udite udite, di aver consegnato ben 1300 casette su 1927 ordinate, dimenticando che sono passati ben venti, e dico venti, mesi dal terremoto. Ha spiegato che il ritardo di Camerino è dovuto a problemi idrogeologici che hanno allungato i tempi, facendoci preoccupare perché, se si allungano così i tempi per delle capannette, in una regione in cui i problemi idrogeologici sono all’ordine del giorno, voglio vedere quanto ci metteremo a ricostruire seriamente, se mai se farà. Su questo Sciapichetti è stato tranquillizzante: “Serve dare un impulso decisivo alla ricostruzione leggera così da far tornare migliaia di persone nelle proprie case e quindi tornare a popolare le zone terremotate”. E verrebbe da dire: ma va?

Luca Craia