lunedì 23 aprile 2018

Montegranaro: il giardino del Generale Dalla Chiesa ridotto a un campo di erbacce.

Ci sono figure della storia italiana che meritano il rispetto dei cittadini e delle istituzioni, figure che hanno dato la vita per questo Paese, figure la cui memoria va coltivata anche e soprattutto come insegnamento per le nuove generazioni. Un monumento a un martire della democrazia come il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia a causa del suo costante impegno a difesa dello Stato di Diritto e delle legalità, deve essere un luogo simbolo della Nazione, un luogo dove i cittadini trovino un punto di riferimento tangibile anche nell’iconografia della democrazia.
A Montegranaro c’è un monumento al Generale Dalla Chiesa. È stato eretto in un piccolo giardino che porta il suo nome, all’imbocco di via Veregrense. In quel giardino si celebra la memoria del Generale e il rispetto per l’Arma dei Carabinieri. Lo si fa in occasione della Festa della Virgo Fidelis, a novembre. In quell’occasione il giardino viene ripulito e lustrato, come è giusto che sia.
Ma il giusto sarebbe che il giardino fosse tenuto in ordine tutto l’anno, per le motivazioni di cui sopra, oltre che per il normale decoro che un paese come Montegranaro dovrebbe meritare. Invece, se ci andate adesso, troverete una distesa di erbacce, un luogo abbandonato a se stesso, un luogo dove il rispetto per lo Stato, per lo stesso Generale Dalla Chiesa, per l’Arma dei Carabinieri e per tutti i cittadini italiani latita, ritorna solo una volta l’anno, quando si puntano i riflettori – e gli obiettivi delle macchine fotografiche – in quel posto.

Luca Craia