venerdì 6 aprile 2018

Ad Accumoli una frana distrugge una chiesa terremotata dopo un anno e mezzo. C’è la volontà di recuperare questi luoghi?


Una notizia riportata ieri da diversi notiziari ma forse passata via inosservata, per cui mi sento di replicarla, magari aggiungendo una piccola riflessione. In località Libertino, ad Accumoli, in provincia di Rieti, mercoledì scorso si è staccata una frana dalla montagna ed ha travolto quel poco che rimaneva di una chiesa che era rimasta fortemente danneggiata dal terremoto del 2016. Evidentemente nessuno, dal 2016, appunto, ha pensato fosse necessario mettere in sicurezza montagna e chiesa. 
Il risultato è che la chiesa non c’è più e la strada, una delle due vie di accesso al centro di Accumoli, è interrotta. Nel frattempo si discute su come incentivare il turismo, su come creare infrastrutture. Si pensa a un futuro sempre più improbabile, se non si cura il presente.  La domanda è: in oltre un anno e mezzo, c’è stato il tempo sufficiente per mettere il tutto in sicurezza? È mancata la volontà? O è l’ennesimo segnale che esiste un progetto che non prevede affatto il recupero di questi luoghi?

Luca Craia
(foto: Il Giornale di Rieti)