lunedì 8 gennaio 2018

INSEGNANTI CON DIPLOMA MAGISTRALE "DISABILITATI" DAL CONSIGLIO DI STATO: ARRIVA UNA MOZIONE REGIONALE A FIRMA ELENA LEONARDI (FRATELLI D'ITALIA)



"LA REGIONE SI ATTIVI PRESSO IL MINISTERO PER SALVARE I POSTI DI LAVORO E LA CONTINUITA' DIDATTICA"

Sulla vicenda della recentissima sentenza del Consiglio di Stato n. 11 dello scorso mese di dicembre interviene la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi. La presentazione di una mozione che illustra il problema e cerca di sollecitare la Giunta Regionale a farsi carico presso le sedi nazionali opportune è un atto doveroso – esordisce la Leonardi.
Nel documento si evidenzia come questa Sentenza del Consiglio di Stato, abbia definito la nota questione relativa alla legittimità o meno dell'inserimento in Graduatoria ad esaurimento dei diplomati magistrali - ante 2000/2001. Il risultato è un “secco no” nei confronti dell'abilitazione all'insegnamento per i possessori del diploma magistrale che fino a poco tempo fa era, quest'ultimo, invece considerato un titolo a tutti gli effetti abilitante all'insegnamento.
Un pioggia a ciel serono che mette in grave difficoltà insegnanti che hanno un contratto stipulato con l'Amministrazione Scolastica e i bambini che vedono così il rischio dell'interruzione dell'insegnamento con le figure iniziali oltre che la perdita di giorni e giorni di insegnamento.
Leonardi ricorda inoltre come la legge n. 107 del 13 luglio 2015, riforma del sistema nazionale di istruzione, non ha risolto il problema del precariato bensì ha aggravato il problema allargando la condizione di precarietà a tutti quei docenti di ruolo succubi dell'algoritmo ministeriale e delle incoerenti assegnazioni delle cattedre su base nazionale.
La rappresentante del partito della Meloni ricorda che non vi sono nelle graduatorie insegnanti in numero utile per coprire i posti che si renderebbero disponibili a seguito del licenziamento di massa scaturente dalla predetta Sentenza. Per la Leonardi pertanto è pesante la ripercussione dal punto di vista delle forze lavoro attualmente impegnate nell'insegnamento: forte preoccupazione viene espressa sull’intera questione dalle rappresentanze sindacali.
Nella mozione la capogruppo di Fratelli d'Italia chiede alla Giunta Regionale di farsi promotrice presso il Governo Nazionale e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), di una azione politica forte affinché venga assunta una decisione riparatrice al contenzioso in atto, finalizzata alla garanzia della continuità didattico-educativa. Chiede al contempo di assicurarsi che tale atto politico sia assunto urgentemente per poter dare garanzie alle famiglie e agli studenti delle scuole della regione e, nel contempo, ai lavoratori che rischiano il proprio posto di lavoro.
Infine nell'atto a firma Leonardi si chiede di attivarsi per favorire un processo razionale di riordino delle modalità di reclutamento del corpo docente al fine di garantire quella continuità didattica troppo spesso disattesa in questi anni, nonché l'adeguamento degli organici con la fine del precariato. 

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