mercoledì 22 novembre 2017

In Umbria 56 milioni per la ricostruzione. Gli altri dormono.



Sono stati bravi, gli amministratori regionali umbri, più bravi dei loro colleghi delle altre tre regioni colpite dal terremoto del 2016. Hanno modificato il POR, il Programma Operativo Regionale, istituendo al suo interno un asse specifico per i fondi dedicati ai danni del sisma, come richiesto dall’Unione Europea per destinare fondi per la ricostruzione. Così facendo sono stati capaci di captare 28 milioni di euro per il "rilancio dell'attività economica" regionale, 5 dei quali saranno utilizzati per la ricostruzione della basilica di San Benedetto a Norcia. A questa somma si aggiungono ulteriori 28 milioni provenienti dalle casse dello Stato.
Tutte e quattro le regioni colpite dal sisma possono usufruire dei contributi europei, ma l’unica a stare al passo è stata l’Umbria. Le Marche che, tra l’altro, sono la regione più colpita e che ha riportato i maggiori danni, sono ancora al palo. L’importante è inaugurare due o tre casette alla volta.

Luca Craia

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