venerdì 29 settembre 2017

Non vedo, non sento, non parlo. Mariani dell’Udicon si infuria col Comune di Montegranaro.



È una persona pacata, Giovanni Battista Mariani, Presidente Regionale dell’Udicon, l’associazione di consumatori che ha sede a Montegranaro. Vedere arrabbiato Mariani non è frequente. Eppure oggi ha inviato alla stampa un comunicato in cui traspare amarezza e rabbia. È col Comune di Montegranaro che ce l’ha, Mariani, e nel comunicato spiega perché. “Non vedo, non sento, non parlo. Equivale anche a dire: non ci sono, sono morto, non esisto” dice Mariani con una punta di sarcasmo.
“Non abbiamo mai attaccato a muso duro nessuno chicchessia (vedi ad esempio i lavori di Viale Gramsci, senza percorso per ciechi, visto che i lavori sono stati appena eseguiti o le barriere architettoniche per disabili appena realizzate)” spiega Mariani, “questo perché, anche dal punto di vista politico, la pensiamo un po' più avanti di altri; non ci piace lamentarci e remare contro per partito preso, ci piace collaborare, e fare proposte”.
Però è anche vero che non ci piace essere presi per i fondelli, e questo è proprio l'atteggiamento di tale amministrazione che vede solo a se stessa. Specchio, specchio delle mie brame...” è l’amaro ironico commento del Presidente Udicon. Che spiega i motivi della sua amarezza: “Ricordate la questione condominio Palmatea? Avevamo chiesto come Udicon la possibilità di escutere la polizza fideiussoria a garanzia dei lavori per completare il verde pubblico del quartiere: sollecito del Condominio giugno 2016 e risollecito PEC del settembre 2017. Nessuna risposta; mi sa che la polizza è scaduta e allora, me ne frego io. Niente verde attrezzato per il quartiere e soldi rubati alla collettività che il Comune di Montegranaro non ha incassato! Dovremmo interessare la Prefettura che è l'organo competente per le procedure adottate dall'Amministrazione locale”.
E prosegue: “che dire della lettera inviata per chiedere chiarimenti sulla bolletta dell'acqua relativamente al servizio di Depurazione, ancora nessuna risposta”. È un fiume in piena, Mariani: “il caso trasporti, tratta Fermo-Montegranaro, il Comune? Beh!!! hanno le macchine di lusso, che interessa a loro dei nostri ragazzi?”.
Eppure l’Udicon si è sempre dimostrato collaborativo e, per dimostrarlo, Mariani elenca alcune delle proposte fatte negli ultimi mesi per Montegranaro: “Abbiamo vinto un progetto regionale relativo allo sportello di informazione di utenze aperto tutta la settimana e totalmente gratuito per la cittadinanza, abbiamo aperto un corso presso le scuole rosse di ping pong therapy, con l'aiuto della scuola, per bambini , disabili, eccetera, totalmente gratuito, abbiamo la Sede Regionale nel territorio comunale , lustro tra tutte quelle nazionali sia per attività che per numero di associati”.
E conclude: “secondo Voi un'Associazione che esprime soltanto a Montegranaro più di 3.000 associati e nel territorio Fermano circa 10.500 deve essere messa da parte o deve -  e dico DEVE -  essere quantomeno ascoltata”. Ma non è così. “Mandiamo a benedire tutti i principi di rappresentanza e di libertà. Povera Montegranaro, povera Italia!! Io continuo per la mia strada... e continuo, da oggi cambiamo linea saremo più inflessibili nell'interessare le autorità preposte al controllo per tali iniziative e decisioni e la stessa Procura della Repubblica”.

Luca Craia

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