martedì 22 agosto 2017

Chi controlla le antenne sulla torre dell’acquedotto di Montegranaro?



Prendo spunto dall’ordinanza di divieto di sosta e di transito per mezzi pesanti in via Solferino, a Montegranaro, emessa da comando di Polizia Municipale per consentire alla ditta Lucesole SRL di effettuare delle operazioni non meglio specificate sulle antenne posizionate sulla torre dell’acquedotto, per rilanciare una richiesta che periodicamente lancio da queste pagine, richiesta fin qui inascoltata. Visto però che giovedì ci sarà la ditta stessa a Montegranaro, magari si potrebbe andare a fare la stessa domanda proprio agli operatori in servizio presso la torre.
La domanda che mi pongo da tempo e che pongo anche ai nostri amministratori riguarda le emissioni elettromagnetiche delle antenne che andranno ad essere manutentate. Posto che tali emissioni dovrebbero essere controllate dall’ARPA, l’agenzia regionale per la protezione ambientale. Dato, però, che un ulteriore controllo non sarebbe mai male, specie visto che le operazioni della ditta Lucesole sono piuttosto frequenti e non è detto che non modifichino, certamente in buona fede, la taratura di dette antenne, io una controllatina per conto mio la darei, anche perché sulla torre dell’acquedotto di antenne ce ne sono tante e sono proprio al centro, ma la centro del centro, di Montegranaro, per cui le emissioni interesserebbero una larghissima fetta di popolazione.
A quanto ne so il Comune di Montegranaro dovrebbe essere dotato di un’apposita apparecchiatura, comprata anni fa, proprio quando si dette l’autorizzazione all’installazione di quelle antenne, per poterle tenere monitorate in maniera autonoma. Mi chiedo allora perché il Comune non debba tranquillizzare me, e con me molti altri cittadini che so essere preoccupati per la presenza di queste apparecchiature, effettuando un controllo per conto proprio.
Il Comune di Montegranaro, fino a oggi, non si è dimostrato particolarmente sensibile alle problematiche legate all’inquinamento elettromagnetico. Ricordiamo tutti il caso dell’antenna di San Liborio, la cui installazione è stata scongiurata prima dall’intervento di questo blog che ne ha denunciato il progetto e poi da un’azione collettiva e concreta dell’opposizione unita, mentre l’Amministrazione Comunale stava facendo passare il tutto in cavalleria, tergiversando e cercando cavilli per non intervenire. È per questo che mi sento di sollecitare un controllo ulteriore, visto che con la salute dei cittadini non si scherzava nel caso dell’antenna di San Liborio e non si deve scherzare nemmeno con quelle del centro storico. Mi aspetterei anche pari sensibilità dalla minoranza consiliare.

Luca Craia

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