lunedì 10 luglio 2017

Lavori in viale Gramsci e largo Conti. Tutto fermo e non si passa. Ma si passerà?



Non giudico l’estetica, cosa sempre estremamente soggettiva, per cui il nuovo marciapiedone di viale Gramsci può piacere o non piacere in base ai gusti. Però, così a occhio, mi pare che mi quadrino poco le misure. Nel senso che, se sopra al selciato dovranno passarci le macchine, viene da chiedere dove passeranno perché, se è vero che tutto questo è stato fatto per ampliare lo spazio pedonale, allora spazio per le vetture ne rimane poco. Del resto la sproporzione tra le due corsie è evidente, con quella lato giardini che sembra un’autostrada e quella lato negozi stretta come una mulattiera. Ma staremo a vedere quando riapriranno la corsia al traffico. Se la riapriranno.
Intanto, però, i lavori sono fermi. Dovevano ripartire appena finita Veregra Street ma ancora siamo al giorno dopo la festa. In largo Conti, luogo in cui si dovrebbe aprire il nuovo cantiere col compito di ultimare il progetto del Comune, non si vede un macchinario, un operaio, un piccone. E siamo a metà luglio ormai. Se si vuole terminare entro l’estate come mi pare fosse negli intenti, mi pare che siamo leggermente lunghi. Ma tutto può essere.
Fatto sta che viale Gramsci è ancora percorribile solo a senso unico, con il traffico di ritorno, da est a ovest, dirottato o fuori mura, lungo via Zoli, o in piazza, con i problemi di staticità che conosciamo (le grotte sottostanti difficilmente potranno sopportare una grossa mole di veicoli circolanti). Tutto calcolato? Può darsi, anzi, speriamo.

Luca Craia


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