Casenove, sindaco di Monte San Pietrangeli, è davvero infuriato e non
lo nasconde. La situazione che descrive era palese ancor prima della sua
manifestazione di disagio, con una scuola, in generale, staccata dal mondo
genitoriale e una comunicazione istituzionale piuttosto anomala che vede molto
spesso il Sindaco di Montegranaro sostituirsi alla dirigente nelle decisioni e
la dirigente addirittura sostituirsi, almeno a quanto denuncia Casenove, al
Sindaco di Monte San Pietrangeli. Legittime quindi le lamentele del primo
cittadino del secondo Comune interessato dall’ISC che manifesta la volontà di
migrare verso un altro istituto.
Il problema è che, se questo avvenisse, potrebbero esserci conseguenze
anche per Montegranaro, sede da sempre dell’ISC, perché mancherebbero i numeri
per mantenere quest’ultima. Si potrebbe quindi profilare l’accorpamento con un
altro istituto che non significherebbe certo il mantenimento della sede
dirigenziale. Una probabilità che va assolutamente scongiurata.
Mi auguro, quindi, che tutte le istituzioni in campo si adoperino per
ricucire lo strappo col Comune di Monte San Pietrangeli, in primis la
dirigente. Ma, ovviamente, anche il Sindaco di Montegranaro, sul lato politico,
dovrebbe giocare la sua parte che non è di poco conto, cercando di trovare una
soluzione che possa evitare lo strappo. Ovviamente anche il Consiglio di
Istituto avrebbe un ruolo anche se, fino a oggi, lo abbiamo visto estremamente
latitante su ogni questione. Speriamo bene.
Luca Craia
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