La prima volta che segnalai qualcosa che non quadrava con Palazzo
Francescani era il 27 agosto dell’anno scorso (leggi articolo)
appena tre giorni dopo la prima scossa che ha fatto tremare, insieme a tutto il
centro Italia, anche Montegranaro. Se ne erano resi conto anche i tecnici
comunali che osservavano il muro ovest del palazzo con attenzione proprio in
quella data. All’interno del palazzo erano evidenti le lesioni nei bagni
adiacenti alla sala del Consiglio Comunale. Oggi, a distanza di otto mesi, il
Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, ha emesso un’ordinanza “contingibile e
urgente” (sic) e ha disposto lo sgombero delle abitazioni adiacenti di palazzo Marinozzi,
nonché di transennare parte di piazza Mazzini, nell’area prospiciente il muro
interessato. Non so, al momento, se verranno presi provvedimenti per l’Ufficio
Tecnico comunale che occupa locali attigui al muro lesionato.
Ci sono voluti otto lunghi mesi, quindi, per rendersi conto che c’era
un pericolo. C’è voluta l’ispezione della squadra AEDES dei Vigili del Fuoco
per prendere questa decisione. Nel frattempo la gente è passata a piedi sotto
un muro che rischia di crollare, ci ha parcheggiato la macchina. È andata in
bagno dentro al palazzo, specie durante le sedute del Consiglio Comunale. Tutto
questo per otto lunghi mesi. Eppure che ci fossero problemi era evidente, non
serviva attendere il sopralluogo dei Vigili del Fuoco che, essendo
impegnatissimi proprio a causa di questi danni diffusi su tutto il territorio,
sono arrivati solo il 4 maggio scorso. Non è successo nulla, per fortuna, ma l’Amministrazione
Mancini si è presa una bella responsabilità.
Mi pare di leggere della leggerezza in questa vicenda, una leggerezza
che non mi lascia per niente tranquillo. Se questa è la premura che chi ci
amministra ha nei confronti dei cittadini, credo che dovremo fare molta
attenzione in futuro.
Luca Craia
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