giovedì 9 marzo 2017

Reddito di inclusione. Ancora un provvedimento che non sostiene gli Italiani ma gli stranieri.



Se è una marchetta elettorale, come paventato da Movimento 5 Stelle, è una marchetta elettorale che non funzionerà perché i beneficiari non votano, almeno non ancora. Il reddito di inclusione, questa enorme baggianata che si sono inventati i finti campioni delle classi deboli, non favorirà i cittadini italiani se non forse, in maniera pressochè impercettibile, così come gran parte di quel poco che rimane dello stato sociale. I criteri di assegnazione di questo nuovo geniale ammortizzatore sociale sono sempre gli stessi, ossia quelli legati alla certificazione ISEE, quella stessa che determina come assegnare, per esempio, le case popolari.
Saranno davvero pochi i cittadini italiani, che lo sono da generazioni, che potranno presentare una certificazione che possa competere con quella degli immigrati. Così, come per le case popolari, appunto, questa nuova spettacolare stupidaggine, che elargirà qualcosa come 2 miliardi i Euro, dei quali 1,6 miliardi di provenienza diretta dalle nostre tasche e i rimanenti che arrivano dall’Europa, quindi, indirettamente, dalle nostre tasche, andranno a favore di cittadini stranieri. Con buona pace di sindacati, radical chic e del popolo di sinistra che non c’è più.
                                      
Luca Craia

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