lunedì 13 marzo 2017

Il centro storico senza chiese. Abbandono e degrado uccidono il paese antico. E la malattia è contagiosa.

Il degrado che sta attaccando e uccidendo il centro di Montegranaro è contagioso. Montegranaro è in decremento demografico e quello che sta accadendo nel paese antico presto potrebbe succedere anche al di fuori delle mura castellane. E se non si applicano politiche immediate per evitarlo, in un futuro piuttosto prossimo vedremo dilagare il degrado in ogni dove.


Un’altra domenica desolante nel centro di Montegranaro: il castello è sempre più un paese fantasma, abbandonato a se stesso. Il terremoto ha aggravato enormemente la situazione, soprattutto causando la chiusura delle chiese principali. Piazza Mazzini è sconfortante la domenica: la porta di San Francesco rimane serrata e non si sa quando sarà riaperta. Le notizie sono contrastanti: c’è chi è estremamente pessimista e chi mostra un cauto ottimismo. Fatto sta che la chiesa principale del paese, quella che fa da sempre da riferimento non solo alla vita religiosa ma anche a quella sociale dei Montegranaresi, è chiusa da oltre quattro mesi e ancora non c’è una data per la sua riapertura né si sa esattamente come sia la situazione. Sono venuti i tecnici del ministero ma, a quanto ne so, non hanno concluso ancora nulla.
San Serafino è chiusa anch’essa e qui, essendo la competenza del Comune, si assiste al solito balletto sulle cifre, sui tempi, sulle responsabilità. Si parla di un intervento milionario, ma in realtà ci si riferisce a un progetto datato e mai realizzato. Al momento non sembra che il Comune abbia le idee chiare sul da farsi né, tantomeno, che si stia mettendo in campo qualche tipo di progettazione. Quello che appare evidente anche dall’esterno è che la chiesa, che era già non in perfette condizioni anche prima del sisma, mostra danni evidenti che non tranquillizzano affatto. Se per San Francesco anche io posso essere moderatamente ottimista sui tempi di riapertura, per San Serafino temo tempi molto lunghi.
In tutto questo si inserisce l’incuria. Ieri un lettore del blog mi ha mandato delle foto della porta di San Francesco, in piazza Mazzini, nel cuore di Montegranaro. Le foto mostrano la crescita rigogliosa delle erbacce. Io credo che, chiesa chiusa o aperta che sia, lasciare il paese in una tale incuria sia vergognoso. Ma è un segnale preciso: è il segnale di quanto interessi a chi amministra la sorte del centro storico di Montegranaro, sempre più deserto, sempre più abbandonato a se stesso.
Ma bisogna stare attenti, perché il degrado che sta attaccando e uccidendo il centro di Montegranaro è contagioso. Già altri quartieri mostrano segni evidenti dello stesso problema. Penso a San Liborio e a pezzi di Santa Maria. Montegranaro è in decremento demografico e quello che sta accadendo nel paese antico presto potrebbe succedere anche al di fuori delle mura castellane. E se non si applicano politiche immediate per evitarlo, in un futuro piuttosto prossimo vedremo dilagare il degrado in ogni dove.
                                      
Luca Craia

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