sabato 6 agosto 2016

Il mio ricordo di Stella



Sono molto triste per la scomparsa di Stella. Sono anche un po’ arrabbiato, perché la sua malattia ci ha privato della sua mente lucida e della sua piacevole intelligenza già da tempo, e ora avere la consapevolezza di non poterci più parlare, di non potersi più far raccontare le sue storie, tutti quegli aneddoti sulla Montegranaro bella, quella che anche lei aveva contribuito a creare, fa male. Di Stella ricordo le chiacchierate a casa sua, quando non si riusciva più a smettere di farsi narrare, di farle domande. La passione che metteva nel ricordo e nella coltivazione della memoria era tangibile e contagiosa. Tante volte ho collaborato con lei per portare la nostra piccola storia locale ai nostri bambini, tante volte l’ho consultata per togliermi un dubbio, tante volte la andavo a trovare solo per il piacere di parlare con lei.
Ma ricordo anche la sua passione civile per Montegranaro, in particolare per il centro storico dove anche lei ha sempre vissuto e per il quale tanto soffriva vedendolo ridotto com’è ridotto. La ricordo a fianco di mio padre, quando ancora entrambi erano piuttosto giovani, quando formarono i primi comitati per sollecitare la politica a interessarsi al problema del paese antico. La ricordo a casa di mio padre a discutere, guardare le carte, scrivere lettere.
Una donna colta, intelligentissima, acuta, capace di passione civile e di amore per i suoi. Mi mancherà, Stella, come mancherà a quei suoi concittadini che davvero amano questo nostro paese, pieno di contraddizioni e di problemi, ma al quale non possiamo smettere di voler bene.

Luca Craia

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