sabato 30 luglio 2016

A Montegranaro nasce un comitato per il no che parla da solo



L'istantanea del momento del tradimeto

Un comitato per promuovere il no al referendum costituzionale di ottobre dovrebbe essere al di sopra dei partiti e degli schieramenti o, meglio, dovrebbe essere composto da rappresentanti di diversi partiti, associazioni, movimenti che si oppongano a questa scellerata riforma, più i privati cittadini che vogliano aderire. Invece da noi nasce il comitato formato da un solo partito, Forza Italia. Direi che, come minimo, nasce menomato, malformato, non sembra destinato a lunga vita. A peggiorare il quadro i rappresentanti di Forza Italia che compongono il comitato sono i “traditori” dell’Amministrazione Gismondi. E quando uno è traditore è traditore, c’è poco da fidarsi, a prescindere dal proprio credo politico, a prescindere dal fatto che uno detiene il record di zero parole pronunciate come Consigliere Comunale, a prescindere dal fatto che il motivo del tradimento non si è mai capito. Allora facciamo così, con tutto il rispetto: io voto no ed è risaputo, ma lo faccio per conto mio, senza comitato. Tanto vale lo stesso, no?

Luca Craia

Nessun commento:

Posta un commento