venerdì 19 febbraio 2016

Lu Voccentò e le cravatte



Alcune leggende metropolitane narrano di imprenditori, che hanno costruito le loro fortune, con manovre finanziare chiamate bonariamente con il sostantivo “accomodamento” e meno bonariamente con il sostantivo di “cravatte”. Leggendo in questi giorni delle trattative tra il comune e la ditta CPM ho avuto l'impressione che si concretizzasse la leggenda metropolitana. Ho avuto un sussulto, insomma: ma di cosa stiamo parlando?? Gli importi richiesti sono congrui ai servizi o ai beni ricevuti?? se sono congrui c' è poco da trattare, si paga e basta, se non lo sono si determini magari con l'ausilio dei nostri tecnici il dovuto. E inoltre se è vero che ci sono cause in corso come è possibile che la ditta abbia ancora rapporti con il comune??? E comunque al di là di tutto, se ci fosse l'emerito giornalista Emilio Fede credo che avrebbe a dire la sua mitica “che figura…”

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