venerdì 15 gennaio 2016

La squola secondo Lu Voccentò




Le insegnanti che per 20 anni hanno sempre alzato la mano per la scuola a settimana corta, risultate le precorritrici di una innovazione che si sta spargendo in tutto il territorio sino a toccare le scuole medie superiori, e con risultati che le pongono tra le migliori in assoluto in ambito regionale ed in ambito nazionale, ora che è cambiato il capo, votano con il nuovo capo. C'è da sperare che non cambi spesso, altrimenti il continuo cambio di opinioni potrebbe porre qualche difficoltà di comprensione ai non addetti, le famiglie, che vedono affidare i propri figli a gente che sembra adeguarsi al capo del momento. 
Certo è che, se i risultati dei test ministeriali saranno inferiori al passato, qualcuno dovrebbe pensare che è arrivato il momento di cambiare...magari decidendo con coraggio di non alzare la mano, o di cambiare lavoro.
Mentre tutto il mondo sta cambiando il nostro sta tornando indietro: ai bambini della materna sarà imposto il grembiule (altri soldi da spendere per le famiglie) e prima o poi arriveremo alle divise (piccoli balilla, figli della lupa). Nel frattempo nessuno si è preoccupato di far conoscere preventivamente i contenuti del piano triennale dell'offerta formativa (legge 107) di come saranno spese le risorse quali sono gli obbiettivi triennali quali le piattaforme, insomma il piano triennale dell'offerta formativa è stato approvato dal consiglio di istituto e mentre si parla dell'orario scolastico nessuno parla di cosa si farà e non solo di quello.

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