Voglio esprimere la mia solidarietà al gruppo dirigente del
PD di Montegranaro che ha subito, nelle ultime ore, una gragnola di commenti contrari
e a volte offensivi sulla pagina Facebook del Circolo cittadino a proposito della
Festa de L’Unità in corso. E, che mi crediate o no, la mia solidarietà è
sincera, perché so molto bene quanto faccia male l’insulto gratuito sui social
avendone subiti in quantità proprio dai supporter di quel PD che oggi si trova
nella mia stessa situazione.
I commenti sono stati cancellati, probabilmente gli autori
sono stati bannati dalla pagina, e credo che sia cosa buona e giusta. L’educazione
e il rispetto non dovrebbero mai mancare, neanche nelle discussioni politiche
più accese. Però permettetemi di dire che, come quasi sempre accade, si
raccoglie quello che si semina. La cattiveria di ritorno può servire da lezione
a chi ha fatto della cattiveria, dell’attacco, dell’insulto, della denigrazione
uno strumento di lotta politica. Da personaggi riferibili al PD ho subito cose
che, al confronto, gli insulti apparsi ieri sulla pagina del circolo
sembrerebbero complimenti. Hanno aperto pagine apposta per denigrarmi, hanno
fatto battute oscene su di me e su miei amici. Ora tocca a loro. Magari imparino
quanto dà fastidio.
Solidarietà, quindi, ma con riserva.
Luca Craia