ELENA LEONARDI – FRATELLI D'ITALIA: IL PD A PAROLE
SOSTIENE IL RILANCIO DELLE ZONE TERREMOTATE NEI FATTI NON MOSTRA ALCUNA
SENSIBILITA'
Comunicato integrale
"Sconcerto per quanto accaduto oggi in
Consiglio Regionale" -esordisce così la capogruppo regionale di Fratelli
d'Italia Elena Leonardi – in un'Aula semivuota per l'assenza di molti
consiglieri di maggioranza, e dell'intera Giunta, tranne
l'assessore Sciapichetti, è stata bocciata la
mozione sulle seggiovie di Frontignano.
Era un atto che ho depositato lo scorso 25 maggio
che sosteneva la richiesta fatta dal Comune di Ussita, di poter anticipare, tra
i quasi 8 milioni di euro della Ricostruzione, previsti per Ussita, una, a
confronto, cifra irrisoria, 200 mila euro, sufficiente per sostenere una veloce
riapertura di parte delle seggiovie di Frontignano.
La mozione della Leonardi difatti evidenziava come
per riaprire al pubblico esercizio gli impianti che vengono utilizzati per
l'escursionismo estivo, sarebbero bastati 200 mila euro, così come già
anticipato per altre situazioni legate al sisma dalla stessa regione Marche.
Evidentemente forse perchè è un atto proposto dalla sottoscritta, di Fratelli
d'Italia, che non si è voluto votare. Stupisce l'atteggiamento e l'intervento
dell'UdC, nella persona del consigliere Luca Marconi, che ha osteggiato
l'approvazione di questa mozione invitando la maggioranza nel non accoglierla.
Neppure la richiesta della sottoscritta di
sospendere brevemente la seduta per contattare il Presidente Ceriscioli e
l'Assessore Cesetti, impegnati altrove, coi quali c'era stata una promettente
interlocuzione, è stata concessa: un comportamento incomprensibile e
inaccettabile.
Eppure un atto di buon senso avrebbe chiesto il
contrario, in un Aula semivuota con un solo assessore presente e molti assenti
del Pd, si è bocciato un atto nel quale chiedevo di trovare idonea e celere
soluzione al fine dell'anticipazione delle risorse pari ad euro 200.000 per le
seggiovie denominate “Lo Schiancio-Le Saliere” e “Pian dell'Arco – Belvedere”.
Inoltre chiedevo – continua Leonardi – qualora non si fosse trovata una veloce
soluzione per quanto richiesto, di verificare l'emissione di una proposta di
legge regionale inerente una anticipazione finanziaria per fronteggiare questa
situazione, facendo confluire le risorse anticipate della contabilità speciale,
già aperta con il recupero delle somme tramite relativo accredito dei fondi
statali. Infine ulteriore richiesta era quella di impegnarsi con il Comune di
Ussita al fine di trovare una rapida soluzione per il riallineamento delle funi
necessario al riavvio degli impianti delle due seggiovie di Frontignano.