A14, Albano (FdI): bene riapertura Galleria Vinci con sei giorni d’anticipo

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“La galleria Vinci dell’A14 tra Pedaso e Grottammare, danneggiata da un incendio conseguente ad un grave incidente avvenuto lo scorso 4 aprile, riapre domani mattina, con sei giorni di anticipo rispetto alla data prevista”. Lo dichiara il sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia Albano.
“Ringrazio il viceministro ai Trasporti Galeazzo Bignami per la prontezza con la quale si è messo a disposizione del territorio, adoperandosi per risolvere i disagi, e la Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia che, per accelerare i lavori, ha messo in campo una squadra di 40 uomini e 25 mezzi che ha lavorato h24 7 giorni su 7”.
“Aspi ha inoltre disposto, in accordo con il presidente Acquaroli, la sospensione dei lavori sull’autostrada da domani al 6 maggio, per agevolare gli spostamenti in occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio.
Intervenire sul calendario dei cantieri per limitare disagi e pericoli nei periodi di traffico intenso è una precisa volontà dell’amministrazione regionale del presidente Acquaroli, che ringrazio per l’attenzione costante verso le problematiche del territorio”, conclude.

 

Prove di evacuazione per gli scolari montegranaresi con Croce Gialla e Protezione Civile.

Su iniziativa dell'istituto Comprensivo di Montegranaro, si sono tenute oggi delle prove di evacuazione per gli scolari montegranarersi sui tre plessi scolastici. L'iniziativa ha lo scopo di istruire i ragazzi sul corretto comportamento da tenere in caso di incendio. Le prove sono state svolta con l'ausilio dei volontari della Protezione Civile, della Polizia Municipale e dei militi della Croce Gialla. Una collaborazione che va nella direzione di garantire la massima sicurezza alla popolazione scolastica ed è notevole che a occuparsene siano anche i cittadini stessi sotto varie forme di volontariato. 

Luca Craia 

VINITALY, LEONARDI (FDI): "IL VINO COME ECCELLENZA DELLE MARCHE, DA TUTELARE E PROTEGGERE"

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Ho partecipato in questi giorni al Vinitaly, la principale fiera a livello nazionale e internazionale del settore enogastronomico. Per me è stato un vero orgoglio essere presente allo stand della Regione Marche, dove sono state raccolte le principali eccellenze del nostro territorio, con prodotti noti in tutto il mondo e che rendono alcune delle nostre città delle vere e proprie capitali del vino. Importante anche la visita del Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, a sottolineare la vicinanza della filiera istituzionale di Fratelli d'Italia e del Centrodestra alle imprese vitivinicole della nostra regione. Le Marche poi sono state protagoniste con la vittoria dell'Istituto Agrario di Macerata e l'Istituto Vivarelli di Fabriano nel concorso legato a progetti per la produzione del vino, con gli studenti premiati direttamente dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il Governo Meloni sta molto investendo sul Made in Italy e sulla filiera che coinvolge anche l'enogastronomia a 360 gradi, dalla produzione alle ricadute positive sul turismo: gli investimenti nel settore finanziati dal PNRR sono passati da 5 a 8 miliardi, segnando un rilancio evidente della strategia che vede il vino dai prodotti capofila per raccontare l'italianità nel mondo. Le Marche possono e devono essere un territorio che sappia guardare a queste occasioni con coraggio, forti di un'eccellenza radicata nel tempo e nella società.

Questo quanto dichiara Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche e Segretario della X Commissione del Senato Sanità

 

 

LORO PICENO, FRATELLI D’ITALIA: “CASTELLO ACQUISTATO SENZA ALTRI BENI IN ESSO CONTENUTI”

 

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Il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Loro Piceno Federica Lambertucci aveva inviato giorni fa una interrogazione chiedendo al Sindaco Robertino Paoloni se il Castello Brunforte, acquistato dal Comune di Loro Piceno grazie ai fondi della ricostruzione sisma forniti dalla struttura guidata dal Commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli, sia stato comprato comprendendo anche i beni in esso contenuti.

Una questione non di poco conto, se si considerano beni di grande rilevanza storica come la biblioteca, i paramenti sacri, gli utensili seicenteschi con cui le suore producevano medicinali, strumenti musicali antichi, le opere d’arte e l’archivio storico contenente trecento anni di storia e vita monastica a Loro Piceno.

Stando alla risposta del Sindaco, che scrive di star verificando e valutando con la proprietà l’inventario dei beni, parrebbe che il castello sia stato acquistato dal Comune come “vuoto” e che di fatto i domenicani, precedenti proprietari, non abbiano alcuna clausola che li obblighi a cedere anche tutto questo patrimonio storico e artistico. Una superficialità che potrebbe portare anche a maggior costi da sostenere da parte del Comune di Loro Piceno e quindi dai cittadini, una superficialità che poteva essere evitata parlando e condividendo la strategia con il Comitato del Castello Brunforte.

“Ho sempre lavorato e sempre lavorerò per l’interesse del mio Comune e dei cittadini, convinta che amministrare rappresenti un valore alto che non può essere paragonato alla mera visibilità” dichiara in conclusione il Consigliere Lambertucci.